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Lettere - Cara Elena

Cara Elena,
scriverti una lettera potrebbe far sì che il mio senso di inadeguatezza sparisca, o forse potrebbe ingrandirlo. Potrei dirti tante cose, ma sai che ho sempre preferito il silenzio alle parole. Odiavi questo mio modo di essere, ti faceva andare nel panico. Forse questo silenzio non ci ha mai unite davvero.

Ho sempre pensato che il nostro amore fosse speciale. Sono addirittura arrivata a pensare che, semplicemente, non fossimo destinate a stare insieme in quel momento e che, magari, ci saremmo rincontrate più in là. Ma non funzionano le seconde opportunità, figuriamoci quelle a venire.

Il nostro amore non era un amore impossibile, fu reso tale, forse per paura: la tua. Siamo sempre state munite di due anime libere, ma si sono sempre incontrate in modo effimero. Io viaggiavo su un’onda piena di alti e bassi, fatta di sogni, mentre tu, cara Elena, ti affacciavi su un’orrenda realtà.

Tuttavia quel noi mi piaceva, mi faceva sentire viva, ma allo stesso tempo sembrava che mancasse qualcosa e aumentava il mio senso di inadeguatezza riguardo ciò che avrei dovuto darti e che tu non hai voluto.

 

Siamo state un’alba non sorta e forse è stato meglio così.

Ti porto in un cassetto del mio cuore, non scappare anche stavolta.

 

Valentina

 

 

Pubblicata nella rubrica “P.S.” di Ammazzacaffè.

 

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